Era il 2002 e al cinema usciva il primo film dedicato alla saga de Il Signore degli anelli. Oggi ricorre il 20º anniversario de La compagnia dell’anello; un film che ha cambiato il mondo della cinematografia per sempre.
Trama: per chi non avesse mai visto il film
Adesso una piccola sessione di ripasso per chi non avesse mai visto il film (o lo avesse visto una sola volta vent’anni fa).
Il film racconta la storia di Sauron, l’Oscuro Signore di Mordor. Siamo nel pieno della sua Seconda Era, ma la storia ci rimanda al passato; a quando Sauron donò 19 anelli alle razze della Terra di Mezzo.
3 anelli ai re degli elfi, 7 ai re dei nani e 9 ai re degli uomini. In realtà dietro a questo dono si nascondeva un inganno dell’Oscuro Signore: egli forgiò infatti un ventesimo ed Unico Anello, in grado di controllare tutti gli altri.
La compagnia dell’anello compie 20 anni dall’uscita nelle sale cinematografiche
Scoperto l’inganno, le popolazioni della Terra di Mezzo si mossero per sconfiggere Sauron, e Isildur, figlio del re degli uomini Elendil, tagliò a Sauron il dito sul quale l’anello supremo era posato. Vittoria era stata fatta, ma Isildur venne da allora soggiogato dal potere dell’anello: infatti, invece di distruggerlo tra le fiamme del vulcano Monte Fato, decise di indossarlo e questo gli costò la vita.
La razza degli uomini cadde in rovina, l’anello venne smarrito e non ci fu più pace nella Terra di Mezzo. Il film parte con la creatura Gollum che tiene l’anello con sè dalla morte di Isildur, fino al momento in cui non lo perde e viene raccolto dall’hobbit Bilbo Baggins. Sarà poi il nipote di Bilbo a custodirlo alacremente per distruggerlo con l’aiuto de La compagnia dell’anello.
La compagnia dell’anello… vent’anni dopo!
Dopo vent’anni dall’uscita del film possiamo dire che molte cose sono cambiate nel mondo della cinematografia anche grazie a questa pellicola.
Anzitutto, possiamo certamente dire che La compagnia dell’anello ha scritto un pezzo di storia del cinema che ha portato alle produzioni in digitale.
La compagnia dell’anello è stato uno dei primi film realizzati in parte in digitale
Stiamo parlando di un film che per certi aspetti è generazionale, nel senso che definisce una generazione intera. Dal 2002 ad ora infatti il mondo del cinema ha effettuato un’evoluzione e con lui anche coloro che all’epoca erano adolescenti e oggi sono uomini e donne adulti.
Una generazione di mezzo che ha visto film realizzati in studio e film che mano mano venivano realizzati con il computer. Anche la storia racconta il primo vero viaggio e la nascita di un eroe: un piccolo uomo che farà cose grandi.
Storie come La compagnia dell’anello non se ne scrivono più
Anche se di cose diverse dal libro ce ne sono molte, rimanendo sulla trama de La compagnia dell’anello possiamo dire che storie così non se ne scrivono più molte.
Ora il cinema, anche quello fantasy e d’avventura, sono alla ricerca di temi ben diversi. Lo stesso Peter Jackson, fautore della saga, ha dichiarato che negli ultimi anni si è trovato a leggere sceneggiature che di pathos e suspance ne avevano ben poco.
Un film d’altri tempi, di quelli che hanno portato all’avvento della regia in digitale
Insomma, tematiche come altri mondi, guerre di genere e piccoli uomini che si trasformano in eroi non portano più gli spettatori al cinema. Per questo se siete alla ricerca di un film d’altri tempi (uno degli ultimi forse mai realizzati degni di questo nome) allora La compagnia dell’anello è ciò che fa per voi.
Nelle prossime settimane vi mostreremo anche i retro scena degli altri due film della saga tratta dalla trilogia di J.R.R. Tolkien. Intanto, vi proponiamo il trailer del film.
