Torna al cinema uno dei personaggi più amati da grandi e piccini: il gatto con gli stivali. Il nuovo titolo, al cinema dal 7 dicembre, è il sequel del film del 2011 e spin off della saga di Shrek.
La trama de Il gatto con gli stivali 2 – l’ultimo desiderio
L’intrepido, coraggioso e spavaldo micio che abbiamo conosciuto in Shrek e che abbiamo amato ne Il gatto con gli stivali, si trova ad un passo dalla morte, dopo aver finito quasi tutte le sue nove vite.
Con una sola vita a disposizione, infatti, il gatto pensa che l’unica cosa che gli rimane da fare è ritirarsi e ricordare con nostalgia le avventure vissute in passato.
Tuttavia, si riaccende la speranza quando sente parlare della Stella dei Desideri della Foresta Nera. È così che inizia una nuova avventura, un viaggio epico alla ricerca della stella dei desideri, con la quale ha intenzione di riappropriarsi delle vite perdute.
Debole, malconcio e con una sola vita a disposizione, l’unica cosa che può fare è chiedere aiuto alla sua ex partner: Kitty Zampe di Velluto. Ai due si unisce anche un terzo elemento, che partirà con loro alla ricerca della stella: Perro, un randagio, gioioso e alquanto loquace, ma abbastanza malconcio.
I tre saranno ostacolati da diversi personaggi, i quali stanno anche loro cercando di trovare la stella dei desideri della foresta nera per primi. Questi sono Riccioli d’Oro e la Famiglia Criminale dei Tre Orsi, Big Jack Horner e il Grande Lupo Cattivo, cacciatore di taglie.
Il tema della mortalità
Nelle fiabe e nei film d’animazione moderni il tema della mortalità sembra essere stato completamente abbandonato, a favore dell’illusione dell’immortalità. A differenza di ciò che accadeva nelle fiabe classiche, dove, invece, la morte era un tema molto presente.
Ne il gatto con gli stivali 2 la mortalità torna ad essere presente e “umanizza” molto il gatto, che si trova ad affrontare una delle verità più spaventose: tutti devono morire.
La mortalità è presente dal momento in cui il Grande Lupo Cattivo gli ricorda che ha finito le vite e che questa volta anche lui dovrà morire, come tutti. In questo contesto il Lupo Cattivo impersona la morte stessa, tanto che alcuni suggeriscono di affrontare l’argomento con i più piccoli, durante la visione del film.
Nonostante ciò, il personaggio è sempre quello spavaldo e divertente che conosciamo, e la pellicola rimane sullo stile dell’universo di Shrek, tra citazioni e gag, rendendo la visione divertente e piacevole.
Il gatto con gli stivali 2 – produzione
Il gatto con gli stivali 2 – l’ultimo desiderio è la seconda pellicola dedicata al personaggio de Il Gatto, apparso nel franchise di Shrek, del quale è, appunto, uno spin-off.
La pellicola arriva più di dieci anni dopo l’uscita del primo film. Il film è diretto da Joel Crawford e troviamo nuovamente Antonio Bandares a dare la voce al Gatto. D’altronde non sarebbe lo stesso senza di lui.
Ci sono moltissime citazioni e riferimenti all’interno del film. Tra questi troviamo, ovviamente, quelli a Zorro di Banderas, sul quale si basa tutto il personaggio de il Gatto. Ma anche riferimenti alla regia di Sergio Leone o agli spaghetti western di Ennio Morricone.
Il sequel de il gatto con gli stivali è una scelta coraggiosa, azzardata, creativa e molto curata, che aggiunge molto al suo predecessore ma, alla fine, lo scopo principale e il più importante rimane quello di far ridere.