Venti anni fa usciva il secondo film di una delle saghe più famose e apprezzate della storia della cinematografia mondiale. Il Signore degli anelli: le due torri ha segnato il record d’incassi del 2002 e scritto, insieme agli altri due film della saga, la storia del cinema.
Dove eravamo rimasti
Nel primo film abbiamo imparato a conoscere i luoghi e i personaggi fantastici del mondo creato da J.R.R. Tolkien. Apprendendo il background che ha portato agli eventi raccontati nella saga.
“Tutto ebbe inizio con la forgiatura degli anelli. Tre furono dati agli elfi, gli esseri immortali più saggi e leali di tutti. Sette ai re dei nani, grandi minatori e costruttori di città nelle montagne. E nove, nove anelli furono dati alla razza degli uomini che più di qualunque cosa desiderano il potere.
Perché in questi anelli erano sigillati la forza e la volontà di governare tutte le razze. Ma tutti loro furono ingannati, perché venne creato un altro anello. Nella terra di Mordor, tra le fiamme del Monte Fato, Sauron, l’Oscuro Signore, forgiò in segreto un Anello sovrano, per controllare tutti gli altri e in questo anello riversò la sua crudeltà, la sua malvagità e la sua volontà di dominare ogni forma di vita: un Anello per domarli tutti”.
Il Signore degli anelli: le due torri – la trama
Questo ventesimo anniversario è un’ottima occasione per rivedere tutta la saga e per chi non avesse visto il secondo film, Il Signore degli anelli: le due torri riprende la storia da dove l’avevamo lasciata.
Il film riprende tre storie diverse, dei vari personaggi della Compagnia dell’Anello, esattamente da dove li avevamo lasciati alla fine del primo film.
Frodo e Sam stanno proseguendo il loro viaggio verso Mordor per distruggere l’Anello, ma durante il cammino si accorgono di essere seguiti. È Gollum, ex proprietario dell’Anello stesso, che da questo momento in poi, tra alti e bassi, prosegue il viaggio con i due hobbit.
Nel frattempo, Aragom, Legolas e Gimli, raggiunti, in seguito, anche da Gandalf, che intanto è diventato Gandalf il Bianco, vanno in soccorso di Rohan. Quest’ultima si sta preparando alla battaglia contro l’esercito di Saruman il Bianco, nel fosso di Helm.
Infine, Merry e Pipino stanno pianificando l’attacco a Isengard, con l’aiuto di Barbalbero.
Produzione e distribuzione
Le riprese de Il Signore degli Anelli: le due torri si sono svolte in concomitanza con quel del primo film, La compagnia dell’anello, ovvero tra l’ottobre 1999 e il gennaio 2001.
Tuttavia, la post produzione delle riprese sono durate per ben due anni, terminando a novembre 2002, appena un mese prima dell’uscita cinematografica prevista.
Le due torri è, infatti, uscito negli Stati Uniti nel dicembre del 2002, mentre nei cinema italiani è arrivato il mese successivo, nel gennaio del 2003.
Le due torri registrò il maggior incasso del 2002
Il film è stato accolto positivamente dalla critica e dal pubblico. Registrando, inoltre, il maggior incasso cinematografico mondiale del 2002.
Tantissimi i riconoscimenti e le candidature ricevute. L’enorme successo ottenuto è stato coronato con due Premi Oscar ricevuti, a fronte di sei candidature: Miglior Montaggio Sonoro e Migliori Effetti Speciali.
Curiosità
Il Signore degli Anelli: le due torri, insieme agli altri due film della saga, sono un colossal cinematografico intramontabile. Ma c’è anche un’altra cosa che lo contraddistingue: la durata del film.
Per la versione cinematografica, infatti, le scene sono state ridotte ad “appena” 179 minuti, ma la versione estesa ne conta 226, mentre la versione per Blu Ray arriva, addirittura, a 235.
I fan più appassionati avranno sicuramente visto la versione completa, dove è possibile trovare alcune scene eliminate per motivi di tempo.
Una delle curiosità più interessanti è sul Fosso di Helm, il quale è in realtà un modellino di 80 centimetri. Le scene sono state girate su un altro set e inserite nel modellino con la tecnica digitale.