Per Natale esce il nuovo film di Alessandro Genovesi. 7 Donne e un mistero, distribuito dalla Warner Bros Picture. Vediamo cosa ci aspetta e perché passare due ore delle nostre feste natalizie… col morto!
7 Donne e un mistero: non proprio un cinepanettone
Uscirà il giorno di Natale nelle sale cinematografiche di tutto lo Stivale, ma non è proprio un cinepanettone. Stiamo parlando del nuovo film di Alessandro Genovesi – 7 Donne e un mistero – una commedia a tutto giallo ispirata (ecco perché nel titolo nel manca una di donne) al noir 8 Donne e un mistero di François Ozon.
7 Donne e un mistero il nuovo film di Natale di Alessandro Genovesi
La trama più o meno, se avete già visto l’originale, la conoscete, ma qualche piccola differenza la troverete. Che sia qualche nuovo colpo di scena? Lo scoprirete vedendo il film.
La trama
Un losco segreto si nasconde dietro le mura di una casa dell’Italia degli anni ’30. Tutto accade in una notte: un noto imprenditore viene ucciso nel suo studio. L’uomo è padre e marito ed è circondato da sole donne.
Le donne della sua vita si riuniscono tutte nella casa del morto e sono tutte sospettate di averlo ucciso.
7 Donne e un mistero riprende la trama del plot francese 8 Donne e un mistero, già portata in teatro da Paola Gasmann nel 2019
L’occasione doveva essere felice: dovevano festeggiare il Natale tutti insieme, ma proprio alla vigilia di Natale si scopre della prematura dipartita dell’imprenditore.
Le donne si trovano costrette a passare la notte insieme e saltano fuori tutti i segreti e sotterfugi che coinvolgono loro e l’uomo. Non solo. Cercheranno l’una di incolpare l’altra della morte dell’imprenditore. Chi sarà la vera assassina? Lo si scoprirà solo alla fine del film.
Il cast
Parliamo della cosa che realmente vi porterà nelle sale a vedere il film il giorno di Natale: il cast scelto da Genovesi è davvero da urlo.
Le donne di questa famiglia noir più disunita che festaiola vede nell’ordine Margherita Buy, Diana Del Bufalo, Sabrina Impacciatore, Benedetta Porcaroli, Micaela Ramazzotti e Luisa Ranieri. Non è finita qui: tra le attrici anche la poliedrica Ornella Vanoni.
Le attrici hanno rilasciato dichiarazioni davvero positive sulla loro collaborazione. La Buy in particolare ha voluto parlare del bacio con la rivale interpretata da Micaela Ramazzotti, dichiarando che “di solito” non le piace baciare le sue co-star nei film (che siano esse donna o uomo non fa differenza). Detto ciò si è divertita e proprio quella scena ha aiutato a rendere il gruppo delle attrici complice e coeso.
Tra le grandi “novità” (se così si può dire) la partecipazione della giovanissima Benedetta Porcaroli (Baby, Tutto può succedere) e la presenza della teutonica Ornella Vanoni.
Soprattutto la Vanoni è stata giudicata “esilarante”. Interpreta la suocera sempre ubriaca, che altro vi aspettavate? Lei stessa ha dichiarato: “Basta guardare come sto messa nel film per capire come sto!”. Un’affermazione fatta così a bruciapelo, con una risata velata, ad un povero giornalista del Corriere della Sera che non ha potuto fare altro che ridere a sua volta.
7 Donne … che valgono più di 7 Uomini
Margherita Buy ha dichiarato: “Sette uomini non sarebbero stati in grado di portare a termine le riprese.” Questo perché – in effetti – l’opera in sè è un bel mattone. Una storia interessante e avvincente, ma pur sempre un gran bel mattone in cui tutto è incastrato alla perfezione e se ti perdi un passaggio perdi tutta la storia.
7 Donne che insieme sono una bomba ad orologeria e che si perdono in dialoghi erotici a tratti volgari. Un mix che nemmeno un gruppo di soli uomini in tenuta da bar riuscirebbe a reggere.
Un gruppo unito in cui (lo dice la stessa Porcaroli) ci sono la pischella, la vecchietta acida e le streghe. Un gruppo diretto da un regista che ha visto oltre e ha deciso di eliminare una delle donne del plot originale (la bambinaia) per dare libero sfogo a quelli che secondo lui sono i personaggi più vivi e salienti.
Un regista che – a quanto pare – è l’unico uomo che è riuscito a resistere in un gruppo di sole donne in cui sono una più potente dell’altra.