Oggi parliamo di cose magiche. O meglio: parliamo degli oggetti magici presenti nei film di Harry Potter (e affini…). Le cosiddette Magician things, che tanto fanno impazzire i fan di tutto il mondo e che spesso sono il motore che spinge gli spettatori ad andare a cinema.
Magician things in Harry Potter
Vediamo insieme anzitutto quelli che sono gli oggetti magici più nominati nei film di Harry Potter. I cosiddetti Magician things che tutti i fan (e non solo) vorrebbero provare almeno una volta nella vita.
Primo grande oggetto magico: lo specchio delle Brame. Lo si vede per la prima volta ne Harry Potter e la pietra filosofale. In quell’occasione, Harry conosce le qualità dello specchio: può mostrare a chi vi guarda dentro ciò che desidera di più al mondo.
Ecco una delle immagini de Harry Potter e la pietra filosofale in cui compare lo specchio delle brame per la prima volta
Harry ovviamente desidera una cosa irrealizzabile: poter toccare i propri genitori, poterli avere presenti con lui in vita. Un brama che viene dal profondo del suo cuore e che ci dice quanto nobile sia il nostro giovane eroe.
In quell’occasione, Silente gli spiega le qualità magiche di questo Magician things e Harry capisce che si tratta di un oggetto magico molto potente, ma che deve superare la morte dei suoi genitori, di cui con il tempo scoprirà sempre molto di più.
Il pensatoio
Strumento magico che consente di rivedere i ricordi del passato fissati nella nostra mente, questo oggetto magico ha un forma ovale. Per l’esattezza assomiglia ad un lavabo di pietra, non molto profondo (stile acqua santiera).
Sulla pietra del pensatoio sono incise alcune strane rune e simboli di cui però nei film non viene mai spiegata la provenienza.
Ecco un esempio del pensatoio, strumento magico per la lettura dei ricordi
Uno dei Magician things più criptici. Lo incontriamo quando Harry inizia ad indagare sulla questione di Tu-Sai-Chi e i Mangiamorte.
All’interno del pensatoio c’è una sostanza argentata in cui il ricordo che vi viene buttato dentro con la bacchetta magica, inizia a prendere vita.
Tra gli altri Magician things…
Ci sono anche il GiraTempo e la Mappa del Malandrino. Li citiamo perché sono i nostri preferiti. Uno è uno strumento capace di far viaggiare nel tempo chi lo utilizza. Il secondo invece è una mappa magica del castello di Hogwarts e delle zone limitrofe.
Ma quali di questi oggetti magici oltre ai film di Harry Potter compare anche nella serie di film Animali Fantastici? Vi parleremo in particolare di un oggetto… vivente.
Durante il film La Camera dei segreti si scopre l’identità di Voldemort tramite il diario di Tom Riddle, un oggetto magico molto amato dai fan
Nei prossimi paragrafi avrete modo di conoscere qualcosina in più sul Basilisco, incontrato per la prima volta da Harry nella Camera dei Segreti. Un animale magico, utilizzato da Tom Riddle per tenere d’occhio gli Horcux nascosti in quella parte del castello.
Il Basilisco
Presente sia nella saga di Harry Potter, sia in quella degli Animali Fantastici, il basilisco è una creatura che rappresenta anche un Magician things molto amato da chi ha letto i libri di J.K Rowling.
Tra le sue prerogative c’è la forza. Simboleggia la potenza e l’eternità della stirpe sul cui stemma viene ritratto.
Prima di essere un animale magico utilizzato dalla nota scrittrice inglese per rendere spaventosa la Camera dei segreti, il basilisco è stato un animale sacro in Egitto.
Gli egiziani infatti lo dipingevano come un animale dalla vita lunghissima – per alcuni eterna – che poteva uccidere gli altri animali con una sola bocca di fiato.
Sempre nella credenza popolare dell’antico Egitto, questo animale straordinario temeva solo 3 cose. Una di queste era il canto del gallo. Insieme ad esso gli specchi e la donnola.
Quella della donnola è una “diceria” nata durante il medioevo. Per quanto riguarda invece la paura degli specchi se ne parla nel primo capitolo degli Animali Fantastici.