Star Wars: Episodio VIII – Gli ultimi Jedi è un film del 2017 scritto e diretto da Rian Johnson. La pellicola è sempre prodotta dalla Lucasfilm, mentre è distribuito dalla Walt Disney Studios Motion Pictures dopo l’acquisizione. In ordine di tempo è l’ottava pellicola della saga di Guerre stellari, seconda rispetto alla trilogia sequel. Il film precedente è Star Wars: Il risveglio della forza, questo quindi è il sequel.
Gli interpreti di questa pellicola sono Mark Hamill nei panni di Luke Skywalker, Carrie Fisher sempre nei panni di Leila, Adam Driver è Kylo Ren. Poi vediamo Daisy Ridley nel ruolo di Rey mentre John Boyega è Finn. Lupita Nyong’o interpreta Maz Kanata con la tecnica del motion capture e, tra gli altri, Benicio del Toro nel ruolo di DJ.
La trama de Gli Ultimi Jedi
Dopo esser stata introdotta ne Il Risveglio della Forza, rivediamo la coraggiosa Rey in questo nuovo capitolo. La giovane mercante di rottami è forte e determinata, sarà lei infatti a prendere in mano le redini del suo destino. Però per saper padroneggiare al meglio questo suo potere avrà bisogno di un maestro che gli insegni a gestirla e controllarla. Una volta trovata la mappa che indica la rotta per il rifugio di Luke Skywalker, la ragazza si lancia in un una caccia al tesoro attraverso l’universo, fino a raggiungere il pianeta remoto dove il cavaliere Jedi è andato in esilio.
Dopo la lunga ricerca, quindi, Rey avrà finalmente un incontro con colui che ha combattuto e sconfitto l’impero. Questi le regalerà la spada laser, testimone della forza, metafora dell’allievo che diventa mentore.
Rey e Luke Skywalker interpretati da Daisy Ridley e Mark Hamill
Rey è così pronta a contrastare il temibile Primo Ordine e andare in aiuto alla resistenza. Ma non è sola, accanto a lei troviamo l’ex assaltatore Finn, il pilota Poe Dameron e l’aliena Maz Kanata. Ad inserirsi nel quadro anche il generale Leila Organa, un volto molto noto agli amanti della saga. Schierati dalla parte opposta ecco Kylo Ren, insieme alla misteriosa figura del Leader Supremo Snoke.
Considerazioni
Sicuramente la saga suscita ancora moltissimo interesse sul pubblico affezionato. L’episodio precedente, Il Risveglio della Forza, aveva lasciato molte domande in sospeso: perché Luke si è auto-esiliato? Rey è una Skywalker o una Kenobi? Perché R2-D2 si è attivato improvvisamente? Anche il titolo ha scaturito ulteriori dubbi: c’è più di un Jedi?
Lupita Nyong’o interpreta Maz Kanata con la tecnica del motion capture
Rian Johnson prende in mano quindi un progetto molto impegnativo e, osando, cerca di creare un prodotto che sia più attuale, senza giocare sulla nostalgia dei primi film. Crea un film autonomo, spiazzante e sorprendente al tempo stesso, per aprire nuove strade ai personaggi introdotti col precedente capitolo.
Kylo Ren
Lascia morire il passato… uccidilo, se necessario. È il solo modo per diventare ciò che devi.
L’ultimo film di Carrie Fisher
Il secondo capitolo di questa trilogia è stato però velato da un un lutto inaspettato. La morte improvvisa di Carrie Fisher, alla fine del 2016, ha di fatto stravolto la trama preparata per l’ultimo capitolo della nuova trilogia. Nelle sale dal 18 dicembre si potrà assistere all’ultimo capitolo L’ascesa di Skywalker che chiuderà il cerchio della storia nata ormai 41 anni fa, ma senza la Fisher.
Carrie Fisher nell’ultima interpretazione di Leila
Inizialmente i fan si erano preoccupati perché temevano che il film Gli ultimi Jedi non fosse completo. Invece le riprese erano già finite, il problema si è posto piuttosto per il sequel, dove J.J. Abrams è stato posto davanti al dubbio se eliminare il personaggio o esiliarlo continuandone però a parlare. Ma si è aperta una nuova strada, Leila rivivrà grazie a delle scene inutilizzate durante la realizzazione de Il risveglio della Forza che il regista aveva realizzato nel 2015.