Quattro anni fa usciva Star Wars – Il risveglio della forza, il settimo episodio della saga e il primo della nuova trilogia, ambientata trent’anni dopo gli eventi narrati negli altri episodi.
La nuova trilogia
Sono passati 32 anni nel mondo reale, così come nell’universo creato da Star Wars. Nel frattempo diverse cose sono cambiate, in questo e in quell’universo.
Star Wars: Episodio VII – Il risveglio della forza
Qui la saga di Star Wars è passata dalle mani di George Lucas a quelle della Disney, che ha intrapreso l’incredibile avventura di dare un seguito a una delle saghe cinematografiche più amate di tutti i tempi. Ora che al comando c’è la Disney la direzione del film è passata a J.J. Abrams, che aveva già dimostrato di saper dare nuova vita a una grande saga, con Star Trek.
Per il primo film di questa nuova trilogia Abrams ha deciso di ascoltare il più possibile le voci dei fan, che attendevano questo sequel da tre decenni, e di allontanarsi il più possibile dalla strada intrapresa con l’ultima trilogia di George Lucas.
Trama de Il risveglio della forza
Star Wars: Episodio VII – Il risveglio della forza si svolge circa 30 anni dopo i fatti narrati nel film precedente, Star Wars: Episodio VI – Il ritorno dello Jedi. Luke Skywalker è scomparso e a cercarlo per tutto l’universo sono sia il Primo Ordine che la Resistenza. Quest’ultima è guidata dal generale Leia Organa ed è appoggiata dalla Repubblica. Mentre il Primo Ordine è ciò che è risorto dalle ceneri dell’Impero Galattico ed è guidato dal Leader Supremo Snoke e dal suo fedele braccio destro, Kylo Ren.
Rey ne Il risveglio della forza
Entrambi i fronti si recano sul pianeta Jakku, per cercare una mappa che si ritiene contenga la posizione dell’ultimo Jedi, Luke Skywalker, appunto. Poe Dameron è il miglior pilota della Resistenza e si trova su Jakku proprio in cerca della mappa. Ma contemporaneamente arriva sul pianeta anche il Primo Ordine.
Poe fa in tempo a nascondere la mappa in BB-8, il suo droide, prima di essere catturato da Kylo. Dopodiché quest’ultimo ordina agli assaltatori di massacrare gli abitanti del villaggio.
Tra di loro c’è FN-2187, ribattezzato, in seguito Finn, che rimane incredulo e stordito di fronte alla brutalità del Primo Ordine e decide di aiutare Poe a fuggire. Ma nella fuga vengono abbattuti e precipitano sul pianeta. Finn sembra essere l’unico sopravvissuto.
Nel frattempo, sullo stesso pianeta, BB-8 viene trovato da Rey, una ragazza che attende il ritorno dei propri genitori su Jakku e che sopravvive vendendo i rottami che trova nel deserto.
Finn trova Ray insieme a BB-8, ma nel frattempo vengono attaccati nuovamente dal Primo Ordine e fuggono a bordo di una nave abbandonata nel deserto. Si tratta del Millenium Falcon.
I due si ritroveranno, quindi, in prima linea nella ricerca di Luke, combattendo fianco a fianco con la Resistenza.
Un nuovo successo per Star Wars – Il risveglio della forza
Le aspettative per il nuovo Episodio ovviamente erano tante e nonostante la bravura di J.J. Abrams era arduo competere con un mito di questa portata. Abrams attribuisce alla trilogia di Lucas la valenza di un mito che non può essere emulato o superato.
Finn ne Il risveglio della forza
Sotto molti aspetti Il risveglio della Forza sembra più un remake che un sequel, le emozioni dei fan storici non sono più le stesse, eppure non manca il successo.
Il VII Episodio della saga di Star Wars ottiene 5 candidature ai premi Oscar, 4 candidature e due vittorie al BAFTA e 1 candidatura al Critics Choice Award.
Dal punto di vista della critica è considerato uno dei migliori film dell’anno e a parlare sono proprio gli incassi. Con 520 milioni di dollari di incasso nei primi cinque giorni è il secondo film della storia a superare la soglia dei 500 milioni nel primo weekend di programmazione. È, infine, il terzo film della storia ad aver superato i 2 miliardi di dollari di incasso.
