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Avengers: Endgame – Recensione

Avengers: Endgame
Recensione di Avengers: Endgame

Avengers: Endgame è IL film del 2019. Sì, perché si tratta del più atteso, più amato, più spoilerato dell’ultimo periodo. Non è un segreto come stia macinando record su record, giungendo ormai alla soglia del maggior incasso cinematografico di tutti i tempi, primato al momento detenuto da Avatar di James Cameron del 2009 che ha incassato un totale di 2,788 miliardi di dollari. Avengers: Endgame ormai è a qualche decina di milioni di dollari dalla vetta e, seppur rallentando, continua a essere apprezzato in molti cinema in tutto il mondo. Eccone una recensione.

Avengers: Endgame – Il successo

Come mai tutta questa attesa e tutto questo successo? Non si può negare come il lavoro dietro questo film sia stato un qualcosa di unico. Quando nel 2008 nacque il Marvel Cinematic Universe (per brevità MCU) con il debutto del film stand-alone su Iron Man, si gettarono le basi per qualcosa di nuovo, mai provato prima: una serie di più di venti pellicole intersecate l’una con l’altra a costituire una grande saga, quella delle gemme dell’infinito. I risultati sono stati enormi in termini di guadagni e di qualità del risultato. Ci sono stati film meglio riusciti rispetto ad altri, ma tutti ha portato a una convergenza verso Avengers: Endgame.

L’attesa dalla prima parte del film, uscita nel 2018 con il titolo di Avengers: Infinity War ha creato aspettative molto alte. Si era rimasti con una sonora sconfitta dei supereroi Marvel per mano di Thanos, il villain ineluttabile, come si definisce lui stesso. Lui era stato in grado di sterminare metà della popolazione dell’universo con uno schiocco di dita del guanto dell’infinito. In questo contesto, il nuovo Avengers riesce a farci riprendere dove avevamo lasciato. Lo fa con tanti colpi di scena, sviluppi inaspettati, grandi battaglie e un epilogo davvero soddisfacente. Per chi ancora non ha visto il film, ora ci saranno dei paragrafi che faranno chiari riferimenti agli avvenimenti di Endgame, per cui è sconsigliato proseguire.

Avengers: Endgame

Avengers: Endgame – Recensione

Spoiler Alert!

Fin da subito Avengers: Endgame si dimostra un film all’altezza delle aspettative, visto che nei primi minuti viene immediatamente ucciso Thanos. Tutti pronti a una resa dei conti di dimensioni titaniche e invece con un colpo di Thor, la testa dell’antagonista finisce a rotolare al suolo priva di vita. Questo come conseguenza delle frasi dello stesso Thanos, che aveva rivelato di aver distrutto le gemme e quindi qualsiasi possibilità di sistemare la situazione. Subito un colpo di scena.

Da qui si ha il trampolino per la vera evoluzione del film, un salto temporale di 5 anni in avanti. L’unico sviluppo che mi ha lasciato perplesso è stato il Thor declassato a quasi comparsa comica. Mi spiego: ho apprezzato il fatto che realisticamente un personaggio possa essere caduto in una depressione che l’abbia portato a lasciarsi andare. Non credo che Thor fosse però quello giusto: si tratta di un dio che già in Ragnarok e poi in Infinity War era stato sull’orlo di cedere ma che poi era tornato più forte e determinato di prima. Un leader insomma. Non mi sarei immaginato potesse essere lui quello designato per un’involuzione, nonostante in realtà Chris Hemsworth sia stato molto bravo a calarsi nella nuova situazione. Si tratta di un parere personale, ovvio.

Le parti emozionanti poi sono state numerose. Il tripudio dell’amorevole amicizia tra la Vedova Nera e Occhio di Falco è stato un momento molto commovente, arrivato al triste epilogo del sacrificio di Natasha. La valorizzazione stessa del personaggio di Clint Barton, che addirittura non era comparso in Infinity War è stata molto apprezzabile. Il grande ritorno di tutte le vittime di Thanos ha permesso di riportare in vita tutti i supereroi utili alla causa. La battaglia tra il Thanos del passato e le tre colonne del MCU, Captain America, Iron Man e Thor è stato davvero coinvolgente, con il culmine del momento in cui Cap riesce a impugnare Mjolnir.

Una carica travolgente poi è scaturita dal grido di battaglia “Avengers, uniti!” che ha scatenato la battaglia finale in cui si è avuta la grande vittoria dei buoni a un prezzo salatissimo: Iron Man. Per risistemare infine le gemme nelle proprie collocazioni temporali, si è rinunciato per scelta anche a Captain America che ha avuto finalmente il proprio lieto fine potendo finalmente danzare con la sua Peggy e vivere con lei il resto della sua vita. Davvero un momento commovente.

Considerazioni finali

Un film decisamente azzeccato, delle scelte scelte che hanno permesso di far uscire di scena alcuni dei senatori nel miglior modo auspicabile. Momenti emozionanti e battaglie epiche sono state il valore aggiunto di questo Avengers: Endgame che si appresta a diventare il più redditizio di tutti i tempi. Inoltre sono state gettate le basi per la nuova fase, perché guai a pensare che sia tutto finito. MCU è un universo parallelo a quello delle controparti fumettistiche. Seppur con delle differenze, ha saputo emozionare e tenere incollati gli spettatori per più di dieci anni. Sicuramente continuerà anche in futuro, visto che il binomio Marvel – Disney costituisce una garanzia.


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