È in uscita nelle sale la nuova versione di un racconto classico che piace a tutti. Belle e Sebastien – Di nuovo insieme è un film che vuole riproporre in chiave moderna la tematica dell’amicizia tra uomo e animale, nello specifico tra bambino e cane. Un tema sempre attuale il cui sfondo è, questa volta, la Francia dei giorni nostri.
Belle e Sebastien: montagne e coraggio
Oggi vi raccontiamo la trama e le riflessioni del nuovo film di Pierre Coré Belle e Sebastien – Di nuovo insieme. Una pellicola che rivisita il legame tra due noti personaggi della letteratura: il bimbo francese Sebastien e il suo pastore dei Pirenei, Belle.
Una nuova versione di un racconto tra i più amati. Il regista ha voluto questa volta mettere in luce solo di esclusivamente il rapporto di fiducia reciproca tra il bambino e il cane. Il tutto contornato dal bellissimo contesto delle montagne francesi, che oltre ad essere suggestiva e sono anche molto pericolose.
Nuovo film di Belle e Sebastien
Il film, inserito nella categoria family/avventura, È stato distribuito da Medusa Film e mostrerà momenti di sano e indomito coraggio.
La trama
Il racconto ci mostra il protagonista, Sebastien, che vive la sua vita di bambino di 10 anni nella bella e grande città di Parigi. Il bambino vive pomeriggi di svago che si alternano a momenti di gioco con lo skateboard e qualche ragazzata, tipica di quest’età.
Un giorno la madre di Sebastien decide di partire per Praga e il bambino è costretto a passare due settimane in campagna con la nonna Corinne. Insieme all’anziana signora vive anche la zia Noémie. Il bambino non è particolarmente felice di questa decisione soprattutto perché non ha un buon rapporto con la zia.
Belle, il Pastore dei Pirenei protagonista del film
Anche il rapporto con la nonna e distaccato e turbolento, forse perché il bambino è abituato al contesto cittadino e da sempre ha trascorso poco tempo insieme alle tue donne. Mano mano però Sebastien inizia ad adattarsi a questo nuovo mondo della campagna, finché un giorno non arriva da lui Belle.
Belle è un pastore dei Pirenei simpatico e coraggioso. Da questo momento in poi le giornate di Belle e Sebastien diventeranno movimentate e molto avventurose, tanto che il ragazzino si ritroverà a seguire la nonna nella transumanza per il bosco delle Alpi.
Belle e Sebastien: un classico senza tempo
Come avete potuto leggere nel paragrafo dedicato alla trama, il regista ha rivisitato il racconto originale. Belle e Sebastien infatti è un classico senza tempo in cui lo scopo della pellicola è quello di mostrare come possa essere forte l’amore tra un bambino e un animale, tale da portare entrambi ad una profonda crescita interiore.
Ecco la recensione del nuovo film di Belle e Sebastien
La scelta dell’ambiente è fondamentale per creare un legame con lo spettatore, che si ritrova di fronte ad un contesto moderno ma dalle sfumature fiabesche. In alcune scene c’è come una sorta di esperienza sensoriale che il regista lascia allo spettatore grazie ad inquadrature di primi piani e panoramiche del paesaggio delle montagne francesi.
Verdi colline, montagne innevate e cottage campestri. Un panorama bucolico all’interno del quale l’occhio dello spettatore si perde completamente, tanto da immedesimarsi con le vicende e le emozioni provate dai protagonisti.
Perché vederlo?
Seppur possa sembrare una trama già vista, Belle e Sebastien è un film da vedere per riconnettersi con emozioni che fanno parte della sfera infantile e con una natura sconfinata. Due contesti che l’adulto spesso dimentica o lascia in secondo piano.
Non solo. Il film è il racconto di una storia d’amicizia immortale che con semplicità ci ricorda che siamo sempre troppo concentrati sulle cose materiali anziché sul coltivare le giuste relazioni, quelle che fanno la differenza nei momenti bui della nostra esistenza.